In Uganda, la produzione di greggio prenderà il via entro due anni. Ad annunciarlo, il presidente Yoweri Museveni che ha aggiunto che i proventi del petrolio saranno inizialmente utilizzati per finanziare la costruzione di progetti stradali.
Parlando nel corso di una cerimonia di firma di un memorandum d’intesa per la pace e lo sviluppo in Turkana, West Pokot e Karamoja, il presidente ha detto ai funzionari dell’Onu che entro due anni dovrà essere costruita una strada che colleghi Uganda ed Etiopia. La strada, che collegherà i due Paesi, attraverserà il Karamoja fino a Lodwar, la principale città produttrice di petrolio del Turkana, e faciliterà il commercio tra i due Paesi.
«Le Nazioni Unite – ha detto Museveni – non hanno molti soldi, ma vorrei che usassero la loro influenza per raccogliere i fondi per costruire la strada». Altrimenti ci penserà l’Uganda che potrebbe utilizzare a questo scopo i primi proventi del petrolio.
Alla domanda se il presidente non fosse troppo ambizioso, Siddharth Chatterjee, coordinatore residente delle Nazioni Unite in Kenya, ha detto che questi grandiosi piani sono assolutamente necessari per combattere l’emarginazione in cui vivono molte comunità.
Non è però chiaro come l’Uganda potrà iniziare a produrre petrolio in due anni, quando il Paese non è riuscito a rispettare le scadenze precedenti.