Ex partiti di opposizione e organizzazioni della società civile valutano oggi a Ouagadougou le proposte dei militari al potere sulla fase di transizione che dovrebbe condurre a elezioni in un anno.
Al centro del confronto c’è la posizione del nuovo uomo forte del Burkina Faso, il colonnello Isaac Zida, che in questa fase non ritiene necessaria la nomina di un parlamento, di un consiglio di difesa e di una commissione per la riconciliazione.
I negoziati vertono sulla “carta della transizione”, un documento dove dovrebbe essere delineato il cammino politico e istituzionale del paese. Compaoré è fuggito dal Burkina Faso il 31 ottobre, dopo giorni di manifestazioni popolari legate a una sua possibile nuova candidatura alle elezioni. – Misna