La Costa d’Avorio ha adottato la prima procedura d’accertamento per gli apolidi in Africa, che servirà a proteggere migliaia di persone senza nazionalità nel Paese. Lo riporta l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), che ha accolto favorevolmente la decisione. Il 2 settembre il governo ha approvato due leggi per stabilire formalmente le procedure di regolarizzazione degli apolidi.
L’apolidia è un problema che riguarda la vita di milioni di persone nel mondo, privandole dei diritti di base. Nel 2014 l’UNHCR ha lanciato una campagna mondiale con l’obiettivo di eliminare l’apolidia entro dieci anni. Uno studio del 2019 guidato dai governi nazionali e sostenuto dall’UNHCR ha identificato 1,6 milioni di persone senza nazionalità in Costa d’Avorio, Paese che ospita una delle più numerose comunità di apolidi al mondo.