Casablanca, principale centro economico del Marocco, ritorna al lockdown a causa del forte aumento dei contagi da coronavirus. Le scuole, che avrebbero dovuto riaprire ieri, lunedì 7 settembre, resteranno così chiuse per almeno due settimane. Inoltre, le nuove misure includono restrizioni alla circolazione e un coprifuoco notturno. Le strade in uscita da Casablanca per le principali città sono state infatti chiuse, con viaggi consentiti solo con “autorizzazione eccezionale” rilasciata dalle autorità locali. Il 6 settembre è stata invece annunciata la riapertura delle frontiere al turismo e, al momento, non risulta essere stata revocata. Per varcare i confini sono necessari una prenotazione d’hotel e il test anti-Covid negativo.
Il Paese ha registrato nelle ultime settimane un picco di casi di coronavirus arrivando a contare, ad oggi, 73.780 contagi. Le autorità attribuiscono la diffusione del covid-19 al mancato rispetto dei protocolli sanitari da parte delle persone. Casablanca, insieme a Marrakesh, era già stata soggetta a una serie di restrizioni tre settimane fa, tra cui la chiusura delle spiagge e l’orario di lavoro ridotto. Ieri il governo ha deciso di chiudere tutti gli istituti di istruzione, comprese le scuole primarie, medie e superiori, nonché le università, dopo che gli epidemiologi hanno espresso preoccupazione circa la capacità del sistema sanitario di rispondere alla crisi.