In Congo, il Partito laburista (Pct) ha ufficialmente investito come proprio candidato alle elezioni del marzo 2021 l’attuale presidente congolese Denis Sassou Nguesso, 77 anni.
L’investitura è stata il momento clou della sessione straordinaria del comitato centrale del partito. Esther Ayissou Gayama è stata incaricata di leggere la dichiarazione relativa all’investitura: «Il comitato centrale approva all’unanimità l’investitura del compagno Denis Sassou Nguesso come candidato del Partito laburista alla suprema magistratura del nostro Paese».
Il Pct ha chiesto al suo leader di candidarsi, assicurandogli il sostegno morale, materiale e finanziario. Il segretario generale di questa formazione, Pierre Moussa, ha spiegato perché la scelta è stata fatta ancora una volta su Denis Sassou Nguesso: «Il compagno Denis incarna la speranza di un intero popolo in cui vivere un Congo sempre in pace; pace senza la quale tutte le nostre ambizioni sono vane».
Il candidatoavrà tra gli altri oppositori Mathias Dzon, il suo ex ministro delle Finanze tra il 1997 e il 2002 o Guy-Brice Parfait Kolélas che si è classificato secondo alle elezioni presidenziali del 2016.
Sassou Nguesso è uno dei «dinosauri» della politica africana. Ex ufficiale dei paracadutisti, è arrivato al potere nel 1979. diventando presidente dell’allora Repubblica popolare del Congo. Potere che ha gestito fino al 1992, quando venne destituito da Pascal Lissouba. La crisi fra lui e Lissouba è sfociata in un conflitto armato nel 1997. Lo scontro è stato vinto nel giro di qualche mese da Sassou Nguesso, che nell’ottobre dello stesso anno è tornato a coprire la carica di presidente. Carica che non ha più lasciato.