Almeno 50 persone sono morte a causa della febbre di Lassa in Nigeria, anche se il paese è ancora alle prese con la flagellante pandemia covid-19 e viene dunque prestata poca attenzione a altre emergenze sanitarie.
I dati, rivelati dal Centro nigeriano per il controllo delle malattie, hanno mostrato che la febbre di Lassa ha continuato un’ascesa silenziosa di decessi e infezioni. Secondo i dati riportati, 28 persone sono morte tra la settima settimana dell’anno (15-21 febbraio) e la quindicesima (12-18 aprile). Anche il numero di casi confermati è salito da 102 a 247 nello stesso periodo. La malattia è ora diffusa in 14 stati e in 52 governi locali.
La febbre di Lassa è una malattia emorragica di origine virale. È caratterizzata inizialmente da febbre e malessere, seguiti da sintomi gastrointestinali e, nei casi gravi, da shock e insufficienza sistemica multi-organo. Il contagio avviene per contatto diretto con escreti di roditori o tramite aerosol di escreti e saliva dei roditori.