Almeno 25 persone sono state uccise negli ultimi sette giorni a causa delle forti piogge che hanno colpito diverse parti della Somalia. A riferirlo i responsabili locali delle Nazioni Unite che hanno specificato che tra i morti ci sono anche 14 bambini e sette sfollati.
Le precipitazioni hanno causato lo straripamento di numerosi cori d’acqua e hanno colpito circa 25.000 persone in 15 villaggi a Jowhar, nella regione del Medio Shabelle.
Il Somalia Water and Land Information Management ha avvertito di un pericolo di inondazioni lungo il corso dello Shabelle nei prossimi giorni. C’è preoccupazione per la sicurezza delle persone a Beledweyne e lungo il fiume. Anche il Juba sta raggiungendo i 4,70 metri, che è 0,20 metri sopra il livello di inondazione.
Le Nazioni Unite hanno affermato che le inondazioni hanno spazzato via anche 1.250 capi di bestiame e hanno danneggiato gli allevamenti. Le forti piogge che hanno colpito la Somalia sono arrivate, secondo gli esperti, troppo tardi per la stagione della semina, mettendo così a rischio le già precarie condizioni di sicurezza alimentare del Paese.