Un giovane di Goma con il suo chukudu (monopattino di legno, tipico della capitale del Nord Kivu, utilizzato per il trasporto di merci) osserva la distesa di lava, ormai solidificata, fuoriuscita sabato notte dal cratere del Nyiragongo. L’eruzione ha provocato 15 vittime e la distruzione di centinaia di case. Dopo l’esodo di massa verso il Ruanda, molti cittadini sono tornati per verificare l’entità dei danni e c’è chi ha trovato l’abitazione completamente ricoperta dal magma. Il vulcano Nyiragongo è tra i più pericolosi al mondo: nel 1977 travolse nella lava incandescente 600 persone, nel 2002 ne uccise 250, per lo più asfissiate dai gas tossici.
Foto courtesy Moses Sawasawaa