Almeno 50 persone sono state uccise in due attacchi a due villaggi nella parte nordorientale della Repubblica Democratica del Congo, nella provincia dell’Ituri, “potenzialmente la peggiore notte di violenza che la zona abbia visto in almeno quattro anni”, ha affermato il gruppo di ricerca Kivu Security Tracker (Kst).
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l’esercito e un gruppo locale per i diritti civili hanno accusato le Forze Democratiche Alleate (Adf), il gruppo armato più attivo negli ultimi tempi, di aver fatto irruzione nel villaggio di Tchabi e in un campo per sfollati vicino a Boga, un altro villaggio. Entrambi i luoghi sono vicini al confine con l’Uganda.
Albert Basegu, il capo di un gruppo per i diritti civili a Boga, ha detto a Reuters per telefono di essere stato avvertito dell’attacco dal suono delle grida a casa di un vicino. “Quando sono arrivato lì ho scoperto che gli aggressori avevano già ucciso un pastore anglicano e anche sua figlia era stata ferita gravemente”, ha detto Basegu.