I militanti di al-Shabaab stanno introducendo l’arabo come lingua di insegnamento e di comunicazione nelle zone sotto il suo controllo.
Il gruppo fondamentalista, legato alla rete di al-Qaeda, sta inserendo la lingua nei suoi programmi scolastici. Nel 2017, per la prima volta, ha introdotto un programma per la scuola elementare e adesso sta studiando come insegnarlo anche nelle scuole medie e secondarie.
La milizia jihadista sta però pianificando anche un impiego dell’arabo nelle varie istituzioni che ha creato nelle aree sotto il suo controllo, specialmente nella Somalia centrale e meridionale.
In Somalia comunemente si parla il somalo e, nelle istituzioni, a volte si usa l’inglese. Alcuni anziani parlano ancora l’italiano che hanno studiato nelle scuole che l’Italia aveva creato nel Paese. Fino agli anni Ottanta, a Mogadiscio esisteva l’unica università totalmente italiana al di fuori del nostro Paese.