Lo stato d’emergenza imposto nel nordest della Nigeria per lottare contro i fondamentalisti islamici di Boko Haram è terminato. Lo hanno affermato i deputati del Paese, che hanno spiegato di aver respinto la proposta del governo di prorogare queste misure speciali.
L’annuncio è arrivato dopo un grave incidente nella sala del Parlamento: in mattinata, le forze dell’ordine hanno sparato gas lacrimogeni all’arrivo del presidente della Camera dei Rappresentanti, Aminu Tambuwal, un ex alleato del potere passato di recente tra i ranghi dell’opposizione.
Il presidente Goodluck Jonathan aveva chiesto martedì al parlamenti di prorogare lo stato d’emergenza in vigore da diciotto mesi negli Stati di Borno, Yobe e Adamawa, quelli più colpiti dalla guerriglia islamista. Ma secondo deputati e senatori, queste misure sono un fallimento e Boko Haram avrebbe proseguito con i suoi massacri quasi quotidiani nella regione, dove ha assunto il controllo di una ventina di località.
“Lo stato d’emergenza si è concluso, per noi”, ha dichiarato Zakaria Mohammed, portavoce della Camera dei rappresentanti. (fonte AFP) – Askanews