Presupposti per almeno 12 procedimenti penali sarebbero contenuti nel rapporto di verifica della Camera dei conti della Corte suprema del Camerun sulla gestione dei fondi per contrastare il covid-19. Lo riferisce il sito News du Cameroun facendo riferimento alle informazioni trapelate sulla seconda versione del rapporto, dopo che la sua presentazione ufficiale in programma il 25 giugno davanti al parlamento è stata rimandata sine die e senza spiegazioni.
Il rinvio ha suscitato critiche e riserve da parte dell’opposizione, che continua a chiedere delucidazioni sull’utilizzo di circa 250 milioni di euro. L’opposizione ha criticato il ricorso ai contratti attribuiti direttamente, anziché al meccanismo delle gare d’appalto, e i problemi di tracciabilità dei fondi. Una delle questioni emerse in una versione preliminare del rapporto è stata il privilegio di cui ha beneficiato la società Mediline Medical Camerun, ritagliatasi parte del leone, assieme ai conflitti di interesse in seno al gruppo di di lavoro del ministero della Salute. Fonti ufficiali non confermano che sia autentica la versione dell’ultimo rapporto che circola in rete.