Una donna burkinabè in un villaggio, tra le ceneri del fuoco utilizzato per cuocere le tradizionali anfore d’argilla. I civili sono le principali vittime dell’instabilità nelle province settentrionali del Brukina Faso. – Foto di Marco Garofalo
Le popolazioni delle province settentrionali del Burkina Faso, confinanti con Mali e Niger, sono ostaggio dei gruppi armati che controllano il territorio, si spartiscono traffici illeciti e seminano il terrore. L’esercito e le organizzazioni umanitarie non riescono a proteggere i civili. Il clima si fa sempre più cupo.
L’intero servizio sull’ultimo numero di Africa.