In ricordo del giornalista e scrittore Raffaele Masto – una vita dedicata a raccontare il continente africano, scomparso il 28 marzo 2020 – è stato indetto il Premio Raffaele Masto – promosso dalla Fondazione Amani, organizzato dal Comitato “Amici di Raffa” in collaborazione con Rivista Africa e Radio Popolare – a favore dell’attivismo civico in Africa. Ogni giorno vi presentiamo uno/a dei venti candidati, provenienti da ogni parte del continente, alla prima edizione del Premio.
La stella di oggi è Emilia Miki, 33 anni, operatrice umanitaria camerunense, pacificatrice e filantropa, fondatrice della Denis Miki Foundation. Tra i numerosi progetti a cui partecipa ci sono i programmi del Country Coordinating Mechanism of the Global Fund per la malaria, la tubercolosi e l’HIV. Come imprenditrice sociale lavora per ridurre la povertà in Camerun attraverso l’emancipazione economica, tutoraggio e coaching. Attualmente facilita corsi di formazione per lo sviluppo delle capacità di donne e giovani con corsi di formazione e progetti per l’empowerment, programmi di sensibilizzazione della comunità e dello sviluppo rurale. I suoi progetti hanno toccato oltre 8 delle 10 regioni del Camerun nei settori della sanità, dell’istruzione, del contrasto alla violenza, della sicurezza alimentare, della promozione dei talenti e della creazione di ricchezza. Il suo lavoro ha avuto un impatto su oltre 35.000 giovani, comprese le ragazze e i giovani adolescenti. Ha ricevuto più di un premio, come Peacebuilder con Mediators Beyond Borders International USA. E’ coordinatrice delle Donne Leader Internazionali e Consulente Tecnico delle Donne del Sud Ovest e del Nord Ovest Task Force (SNWOT). Infine è stata classificata tra i 50 giovani camerunesi più influenti. E’ attrice e produttrice nell’industria cinematografica del Camerun.
Sabato 25 settembre sarà comunicato il nome del vincitore del riconoscimento che intende fornire visibilità e sostegno a esponenti della società civile africana.