Si chiama operazione “coup de poing” (dare un pugno) l’iniziativa di lotta alla corruzione nei servizi pubblici in Costa d’Avorio, lanciata e dettagliata ieri dal Epiphane Zoro Ballo, ministro ivoriano per la promozione del buon governo, il rafforzamento delle capacità e la lotta alla corruzione. L’operazione consiste nello svolgere indagini nelle strutture che erogano servizi pubblici. “Allevierà la vita quotidiana degli ivoriani frenando le più perniciose forme di corruzione “, ha affermato promesso il ministro.
L’approccio ha tre componenti, ovvero la fase di preparazione delle operazioni, la fase di attuazione delle operazioni e la fase di attuazione di un sistema anticorruzione nelle strutture interessate. I settori dei trasporti, della sanità, dell’istruzione, dell’edilizia, della giustizia e della pubblica amministrazione sono nel mirino del ministero incaricato della promozione del buon governo e della lotta alla corruzione. La raccolta di informazioni da varie organizzazioni, in particolare Transparency International, dell’Ins (Istituto Nazionale di Statistica) e Afrobaremeter hanno permesso, secondo il ministro, di individuare i settori prioritari e le forme più comuni di corruzione più perniciose per le popolazioni.
Tra le aziende pubbliche nel mirino dell’operazione, la Sicta, Société Ivoirienne de Contrôles Techniques Automobiles et Industriels, gli agenti di sicurezza (polizia e gendarmeria) che spesso chiedono denaro durante i controlli stradali, presso il ministero dell’Istruzione, presso strutture sanitarie, inclusi ospedali pubblici, e nell’ambito della giustizia. Fonti di InfoAfrica ad Abidjan, che lavorano nell’ambito del monitoraggio della corruzione, confermano che è molto alto il livello di corruzione nell’ambito giudiziario.
Un elenco di sospettati sarà svelato venerdì 17 settembre, in una conferenza stampa ad Abidjan. Questo incontro con la stampa nazionale e internazionale sarà guidato dal Ballo, in collaborazione con il Commissario di governo. Il ministro promette conseguenze giudiziarie per i colpevoli di reati di corruzione.
La corruzione costituisce una sfida importante per il buon governo, la crescita economica sostenibile, la pace e lo sviluppo dei Paesi africani, ricorda l’agenzia di stampa ufficiale Aip, nel dare la notizia dell’operazione. La Banca africana per lo sviluppo stima che ogni anno in Africa si perdano 148 miliardi di dollari a causa della corruzione.