Google ha annunciato ieri che investirà 1 miliardo di dollari nei prossimi cinque anni per consentire un accesso a Internet più rapido e conveniente e supportare l’imprenditorialità in tutta l’Africa. Lo riporta Alphabet, proprietaria di Google, in un comunicato stampa.
L’affidabilità di Internet è un problema in Africa, dove meno di un terzo degli 1,3 miliardi di persone del continente è connesso alla banda larga: questo fa del continente, dove quasi la metà della popolazione ha meno di 18 anni, un mercato molto promettente.
Secondo il capo di Google e Alphabet, Sundar Pichai, negli ultimi anni sono stati fatti “grandi passi avanti” ma è necessario lavorare di più per rendere “internet accessibile, conveniente e utile per ogni africano”. L’investimento sosterrà la trasformazione digitale garantendo una migliore connettività e accesso: i fondi andranno, tra l’altro, allo sviluppo delle infrastrutture tra cui il cavo sottomarino di Equiano che collegherà Sudafrica, Namibia, Nigeria e Sant’Elena con l’Europa.
L’accordo amplia l’impegno di Google annunciato quattro anni fa di formare circa 10 milioni di giovani africani e piccole imprese nelle competenze digitali: “Sono fermamente convinto che nessuno sia in una posizione migliore per risolvere i maggiori problemi dell’Africa dei giovani sviluppatori africani e dei fondatori di startup” ha affermato Nitin Gajria, amministratore delegato di Google per l’Africa.
L’accesso a Internet è ostacolato anche dall’accessibilità degli smartphone: Google ha affermato che collaborerà con il gigante delle telecomunicazioni del Kenya Safaricom per lanciare smartphone Android a prezzi accessibili per gli utenti per la prima volta. Il progetto sarà poi implementato in tutto il continente con altri vettori come Airtel, Mtn, Orange e Vodacom.