Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) prevede una crescita media del 3,7% per l’Africa subsahariana nel 2021 quest’anno e del 3,8% nel 2022. Una ripresa più lenta rispetto al resto del mondo, dove si raggiungerà il 5 a 6 %. I vincoli di bilancio, ma anche la bassa vaccinazione, spiegano in parte questo risultato, secondo il rapporto semestrale del Fmi pubblicato ieri.
Secondo il report le politiche pubbliche a sostegno delle attività e delle popolazioni sono troppo deboli e così “le prospettive sono incerte”. L’Fmi ha osservato che 30 milioni di africani sono caduti in estrema povertà dall’inizio della pandemia, sottolineando che se “se i costi sono alti, saranno sempre inferiori a quelli dell’inazione”.