La Corte d’Assise di Parigi ha condannato il franco-ruandese Claude Muhayimana a 14 anni di prigione per “complicità in genocidio” e “complicità in crimini contro l’umanità” nel 1994 in Rwanda. Secondo la stampa francese, Muhayimana, 60 anni, aveva trasportato per tre mesi degli hutu per massacrare i tutsi in diverse località ruandesi.
Il processo si è aperto il 22 novembre e un grande dibattito ha avuto luogo tra l’accusa e la difesa per dimostrare i fatti. Una quindicina di testimoni hanno detto di aver visto gli accusati alla guida di veicoli che trasportavano “miliziani responsabili di molti massacri nei dintorni di Kibuye e sulle colline di Bisesero”, riportano le medesime fonti.
Il genocidio in Ruanda è stato perpetrato da aprile a luglio del 1994. In quei mesi sono morte tra 800.000 e 1 milione di persone, soprattutto tutsi.