Nello Stato sudanese del Sud Darfur apre il primo impianto di produzione di ossigeno medico con il supporto della Sudanese-American medical association (Sama) e della Sudanese charitable alms organisation. Lo ha annunciato il ministero della Salute locale.
Il dottor Elyas Abakar, direttore generale del Nyala teaching hospital, intervenendo martedì alla cerimonia di inaugurazione della fabbrica, ha affermato che “il progetto è stato un sogno diventato realtà per la gente del Darfur”. Ha affermato che la capacità produttiva è di 140 bombole in 24 ore, oltre a quella di riempire 110 bombole in un giorno 24 ore. Abakar ha sottolineato che c’è un grosso problema di carenza di ossigeno negli ospedali statali.
Ad aprile, il Ministero federale della sanità ha confermato che la carenza di ossigeno negli ospedali in Sudan stava costringendo le strutture mediche a trasferire i pazienti tra gli Stati. Ieri, il ministero federale della Sanità ha annunciato 66 casi confermati di Covid-19