Mali, il governo smentisce la presenza dei mercenari russi Wagner

di claudia

Il governo del Mali ha ufficialmente negato, in un comunicato, lo spiegamento di elementi della compagnia privata russa Wagner nel suo territorio. Lo riferiscono media locali e internazionali, precisando che nella nota il governo ha anche chiesto che “sia fornita la prova da fonti indipendenti” in relazione a queste “accuse”.

Le autorità maliane hanno precisato che addestratori russi erano in Mali per rafforzare le capacità delle Fds (Forze di Difesa e Sicurezza). Il governo del Mali ha voluto essere “giudicato sugli atti (piuttosto che sulle voci)” e ha ricordato di essere “impegnato solo in un partenariato da stato a stato con la Russia”. Dal 2012 il Mali sta affrontando una profonda crisi multiforme a livello di sicurezza, politico ed economico. Le insurrezioni separatiste, le incursioni jihadiste e le violenze intercomunitarie hanno provocato migliaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati, nonostante la presenza delle forze Onu (Minusma), francesi (Barkhane) ed europee (Takuba).

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