Un gruppo di quindici organizzazioni della società civile e dei diritti umani, tra cui Amnesty international e Human rights watch, hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui invitano l’Unione europea a ritirare la sua candidatura a co-presiedere la task force globale contro il terrorismo (Gctf) con l’Egitto.
Nella nota rilasciata ieri i firmatari hanno affermato che il governo egiziano si è impegnato in una “repressione sistematica e crescente dello stato di diritto e dei diritti umani” e ha preso di mira specificamente i difensori dei diritti umani, arrestandoli con “accuse di terrorismo infondate”.
La dichiarazione cita un precedente avvertimento delle procedure speciali delle Nazioni Unite in cui si affermava che “il continuo uso improprio dei poteri antiterrorismo da parte dell’Egitto non è coerente con gli obblighi di diritto internazionale dello Stato e mina gli sforzi internazionali più ampi per prevenire il terrorismo abusando di tali poteri a livello nazionale”. I gruppi della società civile si sono detti “sconvolti” dal fatto che l’Unione Europea stia continuando il suo tentativo di co-presiedere il Global counter terrorism forum con l’Egitto.