I quattro legionari della Minusca arrestati lunedì scorso all’aeroporto di Bangui sui quali pendevano sospetti circa un presunto complotto mortale contro il presidente centrafricano, sono stati rilasciati oggi. Lo ha reso noto su Twitter il capo della Minusca Mankeur Ndiaye. L’informazione è stata confermata dall’ambasciata francese a Bangui, sempre su Twitter.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha condannato l’arresto di quattro membri della missione delle Nazioni Unite nella Repubblica Centrafricana (Minusca) responsabili della stretta protezione del capo di stato maggiore della forza Minusca. Lo si apprende da una nota dell’Onu nella quale viene ricordato che i quattro soldati sono stati arrestati dalla gendarmeria centrafricana a Bangui lunedì, fuori dalle strutture dell’aeroporto internazionale di Bangui-M’poko, mentre accompagnavano il capo di stato maggiore in viaggio verso la Francia.
“Il segretario generale sottolinea che, conformemente all’accordo sullo statuto delle forze del 2014 tra le Nazioni Unite e il governo della Repubblica Centrafricana sulla Minusca, questi membri della Missione godono di privilegi e immunità che sono loro concessi nell’interesse delle Nazioni Unite”, ha dichiarato il portavoce del segretario generale, Stéphane Dujarric, si apprende dalla nota.
Il capo delle Nazioni Unite ha quindi invitato il governo del Centrafrica “a rispettare tutti i suoi obblighi di diritto internazionale, compreso l’accordo sullo status delle forze, e a consegnare incondizionatamente e immediatamente il personale della Minusca”. Cosa che oggi è avvenuta.
