Un tribunale di Yaoundé ha condannato a sei mesi di carcere e risarcimenti per danni materiali e morali l’aggressore di una persona transgender, soprannominata “Bijou”, assaltata violentemente a Yaoundé pochi mesi fa.
L’avvocato difensore della vittima, Michel Togue, ha salutato una prima grande vittoria “di fronte alla recrudescenza e all’impennata di violenza, discriminazione, rifiuto, ingiustizia, trattamenti inumani e degradanti, e altre ingiustizie”. Human Rigts Watch ricorda che nel novembre 2021, una folla violenta aveva aggredito sessualmente, picchiato, minacciato e umiliato la vittima 27enne, mentre altri riprendevano la scena in due video che circolavano sui social network. La denuncia per l’aggressione di Bijou è stata fatta dalla Camfaids, un’associazione per i diritti umani e in particolare delle vittime di Aids e di discriminazione omofoba. In Camerun i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono vietati e puniti dal codice penale.