L’oscuramento dell’informazione russa, oramai completamente operativo in Europa, è una realtà anche in molti paesi africani, che di fatto si sono uniti quindi al treno di sanzioni internazionali e dell’Unione europea per sbarrare la strada alla disinformazione di Mosca sulla guerra all’Ucraina.
Da giovedì scorso infatti al posto del canale 407 di Russia Today sulla piattaforma Dstv, servizio dell’emittente satellitare sudafricana Multichoice, compare la dicitura “il canale che stai cercando non è in onda”. Multichoice è il più grande broadcaster del continente africano, dove ha la maggioranza dei propri abbonati, e fino a giovedì scorso Russia Today mandava in onda contenuti in inglese, francese e arabo.
Nell’Africa francofona la trasmissione di Russia Today era molto ridotta e limitata agli abbonati di Eutelsat, che tuttavia basandosi sulle “misure adottate dal Consiglio dell’Ue” ha sospeso le trasmissioni del canale russo la scorsa settimana, oscurandolo per tutta l’Africa francofona. La stessa cosa vale per il servizio satellitare New World Togo.
In tutti i casi Russia Today è stata sospesa “fino a nuovo avviso”. Diversa invece, e più complessa, la questione relativa ai siti internet russi di informazione, nel 2021 ripresi da almeno 600 diversi siti di informazione in tutta l’Africa, che ancora rilanciano articoli di Russia Today e Sputnik.