Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha riconosciuto il principe Misuzulu Sinqobile Zulu come re zulu ufficiale. Lo si apprende anche da un tweet dello stesso Ramaphosa nel quale si legge “l’assunzione del trono da parte di sua maestà il re Misuzulu Zulu è un momento di grande significato nella storia orgogliosa e distinta di AmaZulu”.
Il principe, precisano i media locali, non è ancora stato incoronato a causa delle tensioni nella famiglia reale, ma le parole del presidente potrebbero essere la testimonianza che il re eletto Misuzulu è a un passo per salire ufficialmente sul trono. “Mi unisco a tutto il popolo del Sudafrica nell’augurare a sua maestà re Misuzulu Zulu un regno lungo e prospero”, si legge infatti nel tweet.
I media locali riferiscono che il primo ministro della defunta regina, Mangosuthu Buthelezi, ha detto che gli zulu accolgono con favore il processo atteso da tempo e che i “preparativi per l’incoronazione sono iniziati sul serio”.
L’alta corte sudafricana ha respinto a inizio marzo un tentativo di impedire l’incoronazione di Misuzulu KaZwelithini come re Zulu, affermando che “è indiscutibilmente considerato l’erede al trono”.
La nazione Zulu è stata senza un leader per quasi un anno dopo la morte del re Goodwill Zwelithini. Sua moglie, e reggente ad interim, la regina Mantfombi Dlamini è morta poco dopo di lui, il che ha portato a una disputa in corso sulla successione e l’eredità. Prima della sua morte, ha nominato suo figlio, il principe Misuzulu KaZwelithini, una mossa con cui alcuni membri della famiglia reale non erano d’accordo.
Oltre a decidere che l’incoronazione del principe Misuzulu può andare avanti, il giudice Isaac Madondo, aveva anche respinto una richiesta della prima delle sei mogli del re, per il 50 per cento del patrimonio. Due delle figlie del re avevano infatti presentato un reclamo sostenendo che il testamento del padre fosse stato falsificato, cosa che avrebbe potuto impedire al principe Misuzulu di diventare re. Il giudice Madondo ha permesso che quella richiesta continuasse, ma ha detto che il principe è stato nominato come erede nel testamento di sua madre, non in quello di suo padre, e quindi la sua nomina è ancora valida.
Forse gli Zulu avranno ora finalmente di nuovo un re, salvo nuove controversie.