Il canale televisivo privato camerunese Equinoxe Tv, uno dei più seguiti del Paese e dalla diaspora, è nel mirino delle autorità che sembrano non aver apprezzato l’enfasi data alla copertura dello sciopero degli insegnanti del settore pubblico e alle loro rivendicazioni.
“Incitamenti ripetuti alla rivolta popolare” è l’oggetto di una durissima missiva rivolta al presidente e direttore generale di Equinoxe, Séverin Tchounkeu – uno dei pionieri della lotta per un’informazione libera e indipendente in Camerun – a firma del governatore del Littorale Samuel Ivaha Diboua. La lettera è circolata nei social network prima ancora di essere aperta dal direttore, che si è difeso dalle accuse in pubblico, davanti alle telecamere, nel programma Equinoxe Soir del 21 marzo.
Dopo un cappello iniziale in cui l’amministratore della regione del Littorale (dove si trova Douala) accusa Equinoxe di seguire da anni una linea editoriale “scandalosamente bellicosa”, sostiene che durante il programma Droit de réponse di domenica 28 febbraio – una data errata, poiché quella domenica era 27 – uno dei relatori (senza citare nome) ha “chiaramente chiamato i genitori e gli alunni a raggiungere la protesta degli insegnanti” per “ostacolare gli sforzi del governo” nel risolvere la problematica, che vede il corpo docente rivendicare arretrati di stipendi di anni. Accuse smentite dal direttore e dal suo caporedattore Cédrick Noufélé, presentatore del programma, che fanno peraltro notare che la competenza sulla vicenda spetti piuttosto al ministero della Comunicazione e al Consiglio nazionale della comunicazione, l’authority di vigilanza.
Secondo Tchounkeu, il vero autore del contenuto della lettera non è il governatore del Littorale bensì il ministro dell’Amministrazione territoriale, Paul Atanang Nji.
Non è la prima volta che Equinoxe Tv subisce la pressione delle autorità camerunesi. Il canale è infatti molto popolare ma non è certo accondiscendente nei confronti del regime in carica da quarant’anni. Droit de réponse, unico programma di dibattito politico che mette a confronto ogni domenica esponenti politici sia della maggioranza che dell’opposizione, contribuisce ad alimentare il dibattito democratico in un Paese che non ha mai conosciuto l’alternanza al potere sin dall’indipendenza. Il suo presentatore Noufélé, caporedattore e animatore del giornale francofono quotidiano delle 20, è riconosciuto per la sua etica la sua professionalità. Ha vinto diversi premi, ultimo pochi giorni fa come miglior presentatore di telegiornale degli Awards dei Media promosso da Mediatude. Tra il 2017 e il 2020 è stato eletto giornalista preferito dei camerunesi, secondo lo stesso istituto, ed è riconosciuto da altri esperti come miglior giornalista politico. Lo stesso Noufélé ha ricevuto nei giorni scorsi una convocazione del prefetto per non meglio precisati motivi amministrativi.