In diversi attacchi armati avvenuti domenica nello Stato di Kaduna, in Nigeria, di cui si è avuta notizia soltanto ieri in serata, operati da un gruppo criminali organizzati e pesantemente armati, sono rimaste uccise 34 persone, tra cui due soldati dell’esercito nigeriano, e una donna risulta scomparsa. Secondo diversi rapporti ripresi dai media locali, almeno quattro località dello Stato di Kaduna sono state attaccate da bande criminali, che hanno distrutto oltre 200 case, bruciato negozi e terrorizzato la popolazione.
Le bande criminali sono state ufficialmente dichiarate “organizzazioni terroristiche” dal governo federale lo scorso gennaio. Tali attacchi sono stati talmente grave che il governo locale dello stato di Kaduna ha imposto un coprifuoco di 24 ore. L’attacco ha coinciso con un raid criminale che ha provocato la morte di altre 16 persone nel vicino stato di Zamfara. Amnesty International ha condannato l’attacco di Kaduna e ha chiesto al governo di assicurare i colpevoli alla giustizia.