Se avesse votato solo l’Africa, non sarebbe passata la risoluzione Onu che ieri ha sospeso l’adesione della Russia al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Sui 54 Paesi del continente, 44 hanno votato o contro la sospensione, o non hanno partecipato, o si sono astenuti. Solo 10 si sono espressi a favore della sospensione di Mosca.
Tra i 24 voti contrari complessivi, nove sono africani: Algeria, Burundi, Centrafrica, Congo-Brazzaville, Eritrea, Etiopia, Gabon, Mali e Zimbabwe. Tra gli africani che non hanno partecipato al voto: Benin, Burkina Faso, Gibuti, Guinea Equatoriale, Guinea, Mauritania, Marocco, Rwanda, Sao Tomé e Principe, Somalia e Zambia. Complessivamente 58 Paesi si sono astenuti, e tra questi molti africani: Angola, Botswana, Capo Verde, Camerun, Egitto, Eswatini, Gambia, Ghana, Guinea Bissau, Kenya, Lesotho, Madagascar, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Sud Sudan, Sudan, Togo, Tunisia, Uganda e Tanzania.
I dieci Paesi africani che uniscono la propria voce al coro dei 93 voti favorevoli alla sospensione sono: Ciad, Comore, Costa d’Avorio, Repubblica democratica del Congo, Liberia, Libia, Malawi, Mauritius, Seychelles e Sierra Leone.