I francesi “d’Africa” manderebbero al ballottaggio per le presidenziali francesi Macron e Mélenchon, i candidati che hanno ottenuto la stragrande maggioranza dei voti espressi. A scriverlo, questa mattina è il quotidiano francese Le Monde, dopo aver analizzato il voto dei francesi che vivono in Marocco, Costa d’Avorio, Senegal o Tunisia, al primo turno delle elezioni presidenziali francesi.
Il successo di Macron e Mélenchon è netto, mentre Marine Le Pen appare al quarto o quinto posto. Le Monde fa notare che l’affluenza degli elettori francesi nei paesi africani, in calo rispetto al 2017, è stata molto bassa, da meno del 30% nella circoscrizione di Dakar in Senegal, al 45,3% in Marocco. Le Monde segnala che in Marocco Jean-Luc Mélenchon (nato a Tangeri) è nettamente al primo posto con il 40,2% dei voti espressi, a fronte del 37,8% di Emmanuel Macron. Situazione opposta ad Abidajn, in Costa d’Avorio, dove Emmanuel Macron è arrivato primo con il 39,75% dei voti, davanti a Jean-Luc Mélenchon 28,8%, Eric Zemmour 11%, Marine le Pen 6,7% e Valérie Pécresse 5%. Risultato più equilibrato quello emerso dalla circoscrizione del Consolato Generale di Francia a Dakar (che comprende Senegal, Guinea-Bissau, Capo Verde e Gambia). Qui Jean-Luc Mélenchon si è imposto con il 38,64% dei voti (contro il 22,8% nel 2017), seguito da Emmanuel Macron al secondo posto con il 33,06%.
L’estrema destra è molto indietro, ma raddoppia comunque il suo punteggio rispetto al 2017 con il 7,86% per Eric Zemmour e il 6,14% per Marine Le Pen che cinque anni fa aveva raccolto il 7,35%.
Foto di apertura: Pietro Naj-Oleari
