Spiaggia di Kayar. Al rientro di una piroga, la rete da pesca viene trasportata fuori dalla spiaggia. In Senegal vive di pesca il 20 per cento della popolazione. – Foto di Luca Catalano Gonzaga
Senegal e Mauritania vantano acque territoriali tra le più generose al mondo. Ma il sovrasfruttamento dell’industria ittica, specie europea e cinese, ha provocato un drammatico crollo delle disponibilità di pesce, da cui dipendono l’economia locale e la sopravvivenza di intere comunità
L’intero servizio sul numero di maggio-giugno della Rivista Africa