Un nuovo raid aereo ieri è stato condotto contro l’aeroporto di Mitiga, l’unico ancora funzionante di Tripoli, la capitale libica. A condurlo sono state le forze leali al generale Haftar e al governo riconosciuto dalla comunità internazionale. L’aeroporto, così come la città di Tripoli, è sotto controllo di Fajr Libia, una coalizione di milizie dell’ovest del paese che in precedenza avevano scacciato le milizie di Zintan.libiahaftar
Fajr Libia ha costituito un governo parallelo e sta combattendo contro gli uomini di Haftar.
A pronunciarsi contro i raid è stato il capo della missione dell’Onu nel paese, Bernardino Leon, che ha invitato al dialogo.
I rhciami dell’Onu non sembrano però trovare riscontro nella realtà che si è venuta a creare in Libia. Lo stesso governo del primo ministro Abdallah al-Thani ha giustificato il raid sostenendo che si è trattato di un’azione preventiva per anticipare un attacco dei rivali.
Altri combattimenti sono in corso anche a Bengasi, città in mano a gruppi islamisti. Anche in questo caso sono gli uomini del generale Haftar che stanno conducendo l’offensiva. – Atlasweb