Il Parlamento europeo ha approvato una relazione che propone di ravvivare l’accordo commerciale tra i Paesi membri dell’Unione europea e quelli dell’Africa auspicando un trattamento più equo delle nazioni africane nel contesto degli accordi commerciali bilaterali già esistenti.
Il documento, scritto dalla Commissione parlamentare per il commercio internazionale, è stato trasmesso alla Commissione europea per la deliberazione e, se necessario, la risoluzione.
Il documento, intitolato “Il futuro delle relazioni commerciali Ue-Africa”, è incentrato su cinque temi principali: sicurezza alimentare, infrastrutture, trattati di commercio equo, società civile e sviluppo economico praticabile, fornendo inoltre una serie di suggerimenti per potenziali futuri investimenti in Africa.
Nella relazione si evidenzia, tra l’altro, come la maggior parte dei beni importati nell’Ue dall’Africa siano beni primari più economici come cibo, bevande ed energia mentre i Paesi europei esportano nel continente soprattutto manufatti di valore superiore come macchinari e prodotti farmaceutici.
“A causa della direzione univoca del commercio, la ricchezza viene trasferita continuamente dalla periferia africana ai centri industrializzati e sempre più digitalizzati”, si legge nel rapporto, che afferma la necessità per l’Ue condividere maggiormente le proprie conoscenze tecniche con l’Africa per incoraggiare la produzione nel continente. In particolare, tra le raccomandazioni espresse nella relazione figura la richiesta alla Commissione europea di astenersi dal proporre nuovi accordi di partenariato economico (Epa) prima di esaminare l’effetto che questi accordi hanno sulle economie africane.