L’Unione Europea e gli Stati Uniti doneranno materiale per rispondere all’emergenza umanitaria in Somalia.
Secondo quanto riportano i media somali, Bruxelles organizzerà un’importante operazione logistica, con circa 50-70 voli, per fornire derrate essenziali. “Stiamo organizzando una serie di voli che consegneranno forniture essenziali, principalmente cibo e medicinali, ai nostri partner umanitari nelle regioni remote della Somalia, dove il trasporto aereo è l’unico modo per fornire questa assistenza”, ha affermato il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic. Ha poi aggiunto che la Somalia sta affrontando una possibile carestia che coinvolgerebbe sette milioni di persone, il 45% della popolazione e che l’Ue ha stanziato 815.000 dollari per questa operazione speciale. Una tragedia causata da una forte siccità e aggravata dalle ripercussioni del conflitto Russia-Ucraina.
I partner umanitari hanno intensificato gli interventi sanitari e nutrizionali, tra le altre forme di assistenza, alle persone colpite dalla siccità. Secondo le Nazioni Unite, da gennaio almeno 200 bambini sono morti di malnutrizione e malattie nei centri di stabilizzazione in tutta la Somalia. Già più di 805.000 persone sono state sfollate di recente a causa della siccità, una situazione che potrebbe peggiorare ulteriormente.
L’Ue ha dichiarato che il primo volo, che trasporta 6,5 tonnellate di nutrizione terapeutica e forniture mediche per il partner umanitario Action Against Hunger, dovrebbe partire verso il distretto sud-occidentale di Elbarde e dovrebbe essere seguito da altri voli verso Baidoa, Luuq e Wajid.
Anche gli Stati Uniti hanno assicurato supporto al governo federale della Somalia. L’ambasciatore degli Stati Uniti in Somalia, Larry Andre, ha affermato che Washington è impegnata ad aiutare il Paese a gestire sia la crisi umanitaria sia la guerra contro al-Shabaab. Attualmente, gli Stati Uniti sono il più grande fornitore di sostegno umanitario alla Somalia. L’anno scorso, hanno garantito 430 milioni di dollari per l’assistenza umanitaria e 210 milioni di dollari per l’assistenza alimentare. Un impegno che Washington ha ribadito di voler mantenere anche quest’anno. Nuovi aiuti arriveranno dagli Stati Uniti per fronteggiare la siccità.