Il governo di transizione del Mali ha vietato l’importazione, la distribuzione, la vendita e la consumazione di narghilè nel Paese. Il provvedimento è stato annunciato in un decreto che circola anche su Twitter, nel quale la giunta al potere precisa che “chiunque si renderà colpevole della produzione o importazione di narghilè o altro dispositivo simile, sarà punito con la reclusione da uno a 10 giorni e una multa da 300 a 18mila franchi Cfa (circa 28 dollari)”. Il decreto dispone inoltre sanzioni per chi commercializzerà o utilizzerà narghilè in Mali.
Mali: narghilè vietati da giunta al potere
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