Costa d’Avorio: nasce partito Mgc, Simone Gbagbo presidente

di claudia
simone gbagbo

È stato creato nel fine settimana il partito politico Movimento delle generazioni capaci (Mgc), a capo del quale è stata eletta l’ex First Lady, e figura di spicco della vita politica della Costa d’Avorio, Simone Gbagbo, 73 anni.

Centinaia di delegati hanno partecipato a un’assemblea generale costituente del partito di due giorni, che si è conclusa sabato. L’Mgc esisteva già come coalizione di movimenti filo Simone Gbagbo, e la svolta della trasformazione a partito lascia intendere che Simone potrebbe volersi lanciare nella prossima corsa alle elezioni presidenziali, nel 2025. Segna così una netta rottura politica con l’ex presidente Laurent Gagbo, con il quale fondò nel 1982 il Fronte popolare ivoriano (Fpi) al potere nel Paese dal 2000 al 2011. Condannata nel 2015 nel suo Paese a 20 anni di reclusione per “aver minato la sicurezza dello Stato”, ha beneficiato nel 2018 di una legge di amnistia, in nome della riconciliazione nazionale.

L’ambizione del Mgc è quella di essere un “partito umanista e progressista, fortemente radicato nella socialdemocrazia” e il cui motto è “Audacia, solidarietà, sovranità”, e “trasformare qualitativamente le mentalità” per costruire una Costa d’Avorio nuova e moderna.

Laurent Gbagbo, 77 anni, ha anche creato lo scorso ottobre il suo partito politico, il Partito dei Popoli Africani-Costa d’Avorio (Ppa-Ci), a cui Simone non ha mai fatto parte. Diversi giornali ivoriani analizzano questa novità come il vero “divorzio” tra Simone e Laurent, quello politico, e non solo quello della coppia nella vita privata. 

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