In occasione dell’odierna Giornata mondiale dell’alfabetizzazione, si svolge oggi in Costa d’Avorio un incontro di alto livello internazionale, al quale partecipano esperti in questioni educative e personalità dei governi dei Paesi membri dell’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.
La Costa d’Avorio organizza questo evento internazionale, sotto il patrocinio della First Lady Dominique Ouattara, in un contesto in cui nel mondo vivono 771 milioni di analfabeti, la maggior parte dei quali sono donne.
Secondo l’Observatoire des inégalités, in Africa sub-sahariana l’analfabetismo è aumentato negli ultimi anni, passando da 156 milioni di persone nel 2000 a 210 milioni – il 34 per cento della popolazione – nel 2019. Niger, Guinea, Mali, Sud-Sudan, Centrafrica, Burkina Faso, Ciad, fanno parte dei Paesi in cui l’analfabetismo maggiormente diffuso.
La popolazione analfabeta sta diminuendo in proporzione alla popolazione mondiale totale, ma rimane considerevole. Una situazione tanto più allarmante in quanto, ovunque nel mondo, la conoscenza della scrittura sta diventando sempre più essenziale, che si tratti di accesso ai servizi, alle informazioni o alla difesa dei propri diritti.
L’incontro di Abidjan mira a sensibilizzare sui vari spazi di apprendimento incentrati sui bisogni dei giovani e degli adulti e a sottolineare l’importanza dell’alfabetizzazione per gli individui, le comunità e le società.
Per quanto riguarda la Costa d’Avorio, le autorità vantano notevoli progressi: il tasso di analfabetismo generale, che era del 51% nel 2002, si è attestato al 43,7% nel 2019. “Sul campo ci sono molte iniziative – scrive il portale governativo – Gli enti locali e le organizzazioni della società civile svolgono azioni con il supporto del governo e dei partner di sviluppo. Nel 2021, il Paese aveva 3.578 centri di alfabetizzazione e 78.258 studenti”.
La Giornata internazionale dell’alfabetizzazione è una celebrazione internazionale, che ricorre ogni anno l’8 settembre. Fu proclamata dall’Unesco il 26 ottobre 1966 durante la 14a sessione della Conferenza generale dell’Unesco. Fu celebrata per la prima volta nel 1967.
