Il ministro degli Esteri del Madagascar Richard Randriamandrato è stato licenziato con decreto presidenziale per aver votato, alle Nazioni unite, a favore della risoluzione che condanna l’annessione “illegale” della Russia all’Ucraina.
Questa decisione viene applicata “per urgenza” e risponde “alla proposta del premier Ntsay Christian”, si legge in un comunicato della presidenza del Madagascar: le autorità malgasce che hanno firmato il decreto non hanno fornito ulteriori dettagli sui motivi del licenziamento.
Parlando alla stampa internazionale Randriamandrato ha confermato di essere stato licenziato per aver condannato l’annessione russa all’Ucraina. Randriamandrato ha ricoperto la carica di ministro per quasi sette mesi dopo aver servito come ministro delle finanze e del bilancio tra il 2019 e il 2021.
Le autorità malgasce hanno sempre espresso la posizione di neutralità del Madagascar nel conflitto tra Ucraina e Russia, specificando di voler appartenere ai “paesi non allineati”: il Madagascar è stato tra i paesi africani che non hanno sostenuto la risoluzione degli Stati Uniti che condanna l’invasione russa dell’Ucraina.