Molti nigeriani, specialmente i cittadini del Territorio della capitale federale nigeriana, Abuja, stanno esprimendo sconcerto e preoccupazione dopo che le ambasciate di Gran Bretagna e Stati Uniti d’America hanno emesso degli avvisi che avvertono i loro cittadini di possibili attacchi terroristici nella capitale nigeriana.
Nureni Amodu, un giornalista di Abuja, ha detto all’agenzia turca Anadolu che la maggior parte dei residenti è in preda al panico: “Evito il traffico come la maggior parte dei residenti ora. È davvero spaventoso. C’è il panico ad Abuja”. I media nigeriani rendono noto è stato anche aumentato il personale di sicurezza a presidio delle sedi dei partiti politici nella capitale, dove alcune scuole private primarie e secondarie hanno preferito chiudere i battenti, da lunedì, nonostante le rassicurazioni delle autorità locali. La polizia, in una dichiarazione, ha annunciato di avere attivato una squadra speciale di agenti antiterrorismo sia nel Territorio della capitale federale che nel resto del Paese e che tra ieri e oggi si sta tenendo un’esercitazione antiterrorismo a scopo di addestramento.
“Le misure di sicurezza aggiuntive seguono i recenti allarmi di alcune missioni straniere in Nigeria su possibili attacchi terroristici”, ha dichiarato ai media il portavoce Olumuyiwa Adejobi, sottolineando che la polizia collaborerà con altre agenzie di sicurezza per garantire la sicurezza delle persone nella capitale e in altre parti del Paese.
Sui social però diversi cittadini di Abuja manifestano sgomento e disorientamento per i messaggi discordanti tra le rappresentanze diplomatiche e le autorità locali.
La Nigeria lotta per porre fine a oltre un decennio di attività terroristiche nel suo territorio ma anche contro numerose bande criminali dedite al furto e ai rapimenti a scopo estorsivo. Nell’agosto 2011, il gruppo terroristico Boko Haram ha effettuato un enorme attentato con un’autobomba agli uffici delle Nazioni unite ad Abuja, uccidendo decine di persone, tra cui alcuni membri del personale.
(Foto di repertorio)
