Dodici ebrei etiopi (tutti di sesso maschile) hanno ricevuto questa settimana la certificazione di macellatori rituali, diventando gli unici “shochtim” kosher ufficialmente riconosciuti in Etiopia, dopo un programma di formazione durato mesi.
The Times of Israel spiega che migliaia di ebrei vivono in Etiopia, soprattutto nella città di Gondar e nella capitale Addis Abeba, ma non dispongono di molti dei servizi e delle infrastrutture di base disponibili nelle comunità più grandi, compreso un macello kosher che funzioni a tempo pieno. Sebbene i macellatori rituali si siano sempre recati occasionalmente in Etiopia, soprattutto prima delle festività, per garantire una fornitura di carne kosher, questa situazione significava che molti ebrei osservanti in Etiopia erano costretti a seguire una dieta vegetariana.
Per risolvere questo problema, il rabbino Menachem Waldman, che presta servizio come rabbino in Etiopia, ha contattato il rabbino Eliahu Birnbaum, che si occupa della formazione degli emissari rabbinici per Ohr Torah Stone, una rete ortodossa moderna.
Lavorando con l’associazione Lotta per salvare l’ebraismo etiope, Waldman e Birnbaum hanno sviluppato un programma di formazione, reclutando un altro rabbino e macellatore di lunga data, il rabbino Netanel Ansani, che aveva esperienza di lavoro in comunità ebraiche remote. Una dozzina di giovani di Gondar e Addis Abeba sono stati scelti per seguire la formazione.
La macellazione kosher prevede un processo preciso, che richiede una formazione teorica e pratica, oltre a un’attrezzatura specializzata, in particolare uno specifico tipo di coltello affilato e senza punta. I macellatori rituali devono essere in grado di ispezionare gli organi degli animali per assicurarsi che non presentino macchie proibite o altre indicazioni di malattia, oltre a esercitarsi ripetutamente nei movimenti per affettare – non perforare – il collo dell’animale con un unico movimento fluido abbastanza profondo da tagliare le arterie, ma senza decapitarlo inavvertitamente.
“I coltelli e le pietre per affilare sono stati spediti da Israele e due settimane fa il rabbino Ansani è arrivato nel Paese per iniziare la parte pratica del corso”, si legge su Ohr Torah Stone. Questo includeva la macellazione di un gran numero di polli per imparare i movimenti corretti.
“Il gruppo ha studiato dalla mattina presto fino alle ore serali. Era molto importante che ogni studente si allenasse a fondo nei metodi pratici, in modo da avere la massima esperienza e sicurezza nel processo”, ha detto il loro insegnante Rabbi Ansani, si legge sulla medesima fonte.
La scorsa settimana, un esaminatore si è recato in Etiopia da Israele per testare le loro conoscenze e abilità, e tutti e 12 hanno superato il corso e ricevuto la certificazione ufficiale per la macellazione dei polli. “Questo è davvero un momento storico che porterà benefici significativi alle comunità locali di Gondar e Addis Abeba. Stabilire un’infrastruttura per la shechitah all’interno della comunità etiope è qualcosa che riteniamo estremamente importante, sia dal punto di vista dell’approvvigionamento alimentare, sia dal punto di vista del rafforzamento della loro identità ebraica e del legame con la nostra eredità”, ha detto Birnbaum.
