Migliaia di persone residenti nel nord-est della Nigeria che si sono rifugiati nei paesi vicini in seguito agli attacchi dell’organizzazione terroristica Boko Haram “sono tornati alle loro case”, ha annunciato nei giorni scorsi un funzionario nigeriano: Lawal Alao, vicepresidente del Victims support fund (Vsf), ha dichiarato che 5.704 persone fuggite dagli attacchi di Boko Haram sei anni fa e rifugiatesi in Camerun e Niger sono tornate nella loro città dopo che l’esercito nigeriano “ha ripristinato la sicurezza” nell’area di Marte, stato nigeriano di Borno.
Sono stati collocati in alcune case costruite dal governo nella regione. Lo riportano i media nigeriani.
Boko Haram ha lanciato una sanguinosa insurrezione nel nord-est della Nigeria nel 2009, prima di espandersi nei vicini Niger, Ciad e Camerun. Secondo i dati delle Nazioni Unite, la violenza commessa da Boko Haram ha colpito 26 milioni di persone e ha provocato circa tre milioni di sfollati nella regione del lago Ciad.