La rivista Rolling Stone, punto di riferimento delle pubblicazioni musicali, ha classificato il cantante senegalese Youssou Ndour tra i 200 “migliori cantanti di tutti i tempi”. Ndour, che ha iniziato la propria carriera negli anni 70, ha reagito dichiarando “immenso onore e gratitudine”. La classifica, peraltro, è guidata da tre “mostri sacri” della musica black: Aretha Franklin, seguita da Whitney Houston e Sam Cooke. Youssou Ndour arriva in 69° posizione.
Ndour, già ministro della cultura del Senegal, è tra i più celebri cantanti africani del panorama mondiale. Nato nel 1959 in una famiglia di griots a Dakar, nella Medina, uno dei quartieri storici della città, è stato tra i pionieri di un genere di musica popolare senegalese, noto come mbalax. Tra le sue canzoni più celebri, ricordiamo: Shaking the Tree (1989), prodotta in duo con Peter Gabriel e 7 Seconds (1994) in duetto con Neneh Cherry.
Il cantante è riuscito a portare a livello internazionale questo genere, che si basa sull’accostamento di strumenti moderni come la chitarra a quelli più tradizionali come il sabar. La sua musica è un perfetto mix tra ritmi africani e pop. Tante le collaborazioni con artisti internazionali come Paul Simon, Sting e Neneh Cherry, per citarne alcune.
Le prime registrazioni di Youssou N’Dour con la sua band Étoile de Dakar risalgono alla fine degli anni Settanta e, secondo Rolling Stones, sono ancora oggi entusiasmanti. “N’Dour nel corso del tempo ha continuato a maturare come cantante: il suo innato stile da brividi si è modulato su una scala “più umana” nel corso degli anni, ma può al contempo evocare facilmente il passato”, si legge sulla rivista.