La Sierra Leone ha approvato una legge per migliorare i diritti delle donne, compresi migliori diritti sul lavoro, che i media nazionali definiscono “storica”: in base al nuovo Gender Equality and Women’s Empowerment Act (Gewe), il 30% dei posti di lavoro nel governo e nel settore privato del Paese sarà riservato alle donne.
“Oggi è un giorno storico in cui la Sierra Leone può giustamente affermare di avere una legislazione attentamente progettata per eliminare la disuguaglianza di genere”, ha detto il ministro per le Questioni di genere Manty Tarawalli durante una conferenza stampa tenutasi a Freetown ieri. “Oggi è un passo importante nella giusta direzione, ma dovranno essere compiuti ulteriori passi prima che il Paese possa affermare che è stata raggiunta la parità tra i sessi”.
Le donne sierraleonesi beneficeranno da ora anche della possibilità di aspirare a posizioni senior sul posto di lavoro, avranno garantito un congedo di maternità di almeno 14 settimane, la parità di accesso al credito bancario e pari opportunità di formazione. In base alla legge appena approvata, sono previste ripercussioni per i datori di lavoro che non si attengono ai nuovi rapporti di genere: pesanti multe e persino il carcere per le istituzioni finanziarie che non danno alle donne un accesso equo al sostegno finanziario.
Il governo ha detto che questa nuova legge sul lavoro si applicherà a qualsiasi azienda con più di 25 dipendenti.
