Patrice Talon, presidente della Repubblica del Benin, ha promulgato ieri la nuova legge che disciplina l’acquisizione della cittadinanza beninese, adottata dall’Assemblea nazionale a novembre e denominata “legge sul codice della nazionalità”. Lo riportano i media beninesi.
La legge fissa le condizioni di assegnazione, acquisizione, dichiarazione, perdita e reintegrazione della cittadinanza.
Secondo la nuova legge, è beninese chiunque nasca da genitori beninesi. Qualsiasi bambino nato nella Repubblica del Benin o il cui certificato di nascita è stato redatto nella Repubblica del Benin è anch’esso beninese e lo stesso vale per ogni bambino abbandonato ritrovato in territorio beninese. Sarà possibile acquisire la cittadinanza a condizione di avere un legame giuridico e politico che lega una persona fisica a uno Stato ma anche per filiazione, per adozione, dichiarazione, matrimonio o naturalizzazione (in quest’ultimo caso a condizione di risiedere principalmente in Benin negli 5 anni precedenti la domanda). Il coniuge straniero acquisirà la cittadinanza beninese dopo un periodo di prova di cinque anni dalla celebrazione del matrimonio. È possibile il regime di doppia nazionalità.