Il Mali ha chiuso ad ogni nuova possibile cooperazione con la Francia poiché i legami bilaterali non soddisfacevano più i gli interessi nazionali di Bamako: Lo ha detto ieri il ministro degli Esteri maliano Abdoulaye Diop dopo i colloqui con il capo della diplomazia russa Sergey Lavrov, in visita ufficiale in Mali. Lo riportano i media maliani e le agenzie russe.
“Per quanto riguarda la Francia, siamo giunti a questa conclusione” ha detto Diop: “Questa cooperazione non è riuscita a soddisfare le aspirazioni del popolo maliano”. Secondo Diop, “il nostro obiettivo è promuovere la capacità autonoma e indipendente del nostro Paese di difendere l’integrità del Mali. Oggi siamo perfettamente in grado di farlo”.
Il ministro degli esteri maliano, in una conferenza stampa congiunta con il suo ospite russo, ha insistito sul fatto che qualsiasi paese che cerchi di cooperare con la sua nazione deve “osservare il principio della sovranità del Mali” e rispettare il suo diritto di scegliere il partner di cui ha bisogno. “Dovrebbero rispettare i nostri interessi. Questa dovrebbe essere una sincera collaborazione che non innescherebbe alcuna discordia tra nessun settore della nostra società”, ha detto Diop, aggiungendo che questo vale non solo per la Francia, ma per “qualsiasi altra nazione che vorrebbe collaborare con noi”.