La polizia nigeriana ha tratto in salvo sei donne incinte dopo aver scoperto una presunta “fabbrica di bambini” nello Stato di Rivers. La polizia ha dichiarato di aver arrestato una donna di 39 anni, presunta proprietaria della casa del traffico di bambini. La donna ha confessato di aver commesso il reato e di essere stata a lungo nel giro del traffico di bambini.
“La principale sospettata e il suo complice sono attualmente in custodia e ulteriori indagini sono in corso per il possibile arresto di altri sospetti in relazione al crimine”, ha detto ieri il commissario di polizia dello Stato, Polycarp Emeka.
Le storie delle cosiddette “fabbriche di bambini” non sono rare in Nigeria, dove le donne vengono rapite allo scopo di metterle incinte e vendere i bambini.
Nel 2019, la polizia nigeriana ha liberato 19 donne incinte da proprietà a Lagos, descritte come “fabbriche di bambini”. Un anno prima più di 160 bambini sono stati salvati da due orfanotrofi non registrati della città.