Il presidente nigeriano Bola Tinubu ha ribadito ieri il suo impegno a dare priorità allo sviluppo dell’assistenza sanitaria in Nigeria, osservando che “per lo sviluppo di qualsiasi Paese è fondamentale la salute della popolazione, in particolare della forza lavoro”.
Tinubu si è espresso a riguardo durante un incontro con il co-presidente della Fondazione Bill e Melinda Gates, Bill Gates, e il presidente della Fondazione Aliko Dangote, Aliko Dangote, presso la Villa presidenziale di Abuja. È quanto si legge in una dichiarazione rilasciata e firmata dal consigliere speciale del presidente per i doveri speciali, la comunicazione e la strategia, Dele Alake.
Secondo la medesima fonte, la visita rientra anche nell’impegno della Fondazione “a lavorare a stretto contatto con le comunità e i leader per sostenere l’innovazione che può contribuire ad accelerare il progresso e migliorare le vite in tutta l’Africa”.
Durante l’incontro, Tinubu ha applaudito il coraggio e l’impegno della Fondazione Gates nel “lavorare per l’umanità”, lodando anche la partnership con la Fondazione Aliko Dangote. Ha dichiarato che la sua amministrazione farà tutto il necessario per rendere il loro lavoro in Nigeria e in Africa un successo, in particolare nel campo dell’eradicazione di polio, morbillo, malaria e altre malattie dal continente.
Ha sottolineato che i vincoli di bilancio e altri problemi di finanziamento sono alcune delle principali sfide che affliggono il settore sanitario del Paese.
Parlando ai media dopo la visita, Dangote si è congratulato con il presidente per la sua elezione e per il successo della sua assunzione di carica. Ha detto che la visita alla villa è stata fatta per informare il presidente sulle attività della partnership tra le due fondazioni, sottolineando il loro impegno a migliorare il settore sanitario in Nigeria. Ha aggiunto che entrambe le fondazioni sono disposte a collaborare ulteriormente con il governo per raggiungere i suoi obiettivi.
Dangote ha inoltre elogiato il Presidente per i passi compiuti finora, esprimendo fiducia nella possibilità di stanziare più fondi statali per l’istruzione, la sanità, le infrastrutture e altre aree critiche dell’economia.
