Sono scoppiati nuovi scontri in diverse parti della capitale del Sudan, Khartoum, questa mattina, quando è scaduto il cessate il fuoco di 72 ore tra le forze armate sudanesi e i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), secondo quanto riferito da testimoni.
Poco prima che la tregua terminasse alle 6 del mattino, sono stati segnalati scontri in tutte e tre le città che compongono la capitale intorno alla confluenza del Nilo: Khartoum, Bahri e Omdurman. Si sono sentiti anche colpi di contraerea durante un’operazione dell’esercito a Omdurman.
L’ultima tregua è stata mediata dall’Arabia Saudita e dagli Stati Uniti e, come per i precedenti cessate il fuoco, ci sono state violazioni da entrambe le parti. Nella tarda serata di lunedì, entrambe le fazioni hanno incolpato l’altra per un incendio al quartier generale dell’intelligence nel centro di Khartoum.
L’esercito sudanese e le Rsf si combattono da più di due mesi a Khartoum e in altre località del Paese. Gli scontri hanno causato la fuga di oltre 2, milioni di persone dalle loro case.