Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato ieri la disponibilità della Russia ad aiutare a risolvere il conflitto che imperversa da metà aprile in Sudan. È quanto emerso da un incontro che Lavrov ha avuto con il vicepresidente del Consiglio nazionale di transizione del Sudan, Malik Agar, arrivato ieri mattina nella capitale russa Mosca. La notizia è stata diffusa da Russia today.
Lavrov ha detto che la Russia “sta seguendo con preoccupazione la situazione in Sudan” ed ha evidenziato l’intenzione, e la capacità, russa di aiutare a risolvere il conflitto e contribuire a un ritorno alla normalità. In questo contesto, Lavrov ha fatto riferimento al proseguimento dei lavori dell’ambasciata russa nella capitale sudanese, Khartoum, spiegando che Mosca “continua a mantenere i contatti con tutte le parti interessate”.
“Saremmo grati di ricevere raccomandazioni su come la Russia e altri membri della comunità internazionale possono contribuire a superare la crisi” ha detto Lavrov: “Coglieremo questa opportunità per rivedere la nostra cooperazione bilaterale e identificare modi per un ulteriore sviluppo”.
Dal 15 aprile il Sudan è teatro di scontri tra l’esercito e le Forze di supporto rapido (Rsf, ex-milizie janjaweed) a Khartoum e in altre città.