Un milione di persone in più potrebbe soffrire la fame in Burkina Faso nei prossimi mesi, a causa della mancanza di sicurezza in alcune zone del Paese, ha avvertito l’Ong International Rescue Committee (Irc). Attualmente si stima che 2,2 milioni di persone – una su 10 della popolazione – soffrano la fame, ma secondo l’Irc questa cifra potrebbe raggiungere i 3,3 milioni entro settembre.
A causa dell’insicurezza, alcune parti del Paese sono quasi completamente isolate: le forniture alimentari arrivano raramente e le strutture sanitarie stanno chiudendo. L’Irc ha messo in evidenza la situazione della popolazione nella città settentrionale di Djibo, che ospita più di 200.000 persone costrette a lasciare le loro case in altre zone della regione. Il mercato alimentare, un tempo fiorente, è quasi vuoto e più di quattro su cinque delle cliniche locali hanno chiuso, ha dichiarato la Irc.
L’anno scorso 11 soldati sono morti quando un convoglio di rifornimenti scortato dall’esercito e diretto a Djibo è caduto in un’imboscata.
L’Irc ha aggiunto la sua voce agli appelli per una maggiore attenzione internazionale alla situazione della popolazione del Paese.
Il Burkina Faso è attualmente governato da una giunta militare presieduta dal capitano Ibrahim Traoré. Egli è salito al potere lo scorso ottobre promettendo di riconquistare il territorio dai militanti.
