La Fezzan Coalition, un gruppo di organizzazioni della società civile e di attivisti della regione del Fezzan, nel sud-ovest della Libia, ha fatto sapere in una nota di rifiutare qualsiasi progetto o accordo discusso alla Conferenza di Roma sullo sviluppo e la migrazione per integrare localmente i migranti subsahariani.
La conferenza ospitata dal governo italiano domenica scorsa, ha proposto politiche per affrontare il flusso di migranti dall’Africa verso l’Europa, compresi quelli che transitano in Libia.
Nel comunicato diffuso a Sebha, capoluogo del Fezzan, la coalizione ha sottolineato che la questione dell’immigrazione deve essere affrontata in modo umano e logico attraverso la cooperazione con gli organismi internazionali competenti, sostenendo che, al contrario, l’integrazione in loco dei migranti minaccia la sovranità nazionale della Libia e rappresenta un pericolo per la sicurezza nazionale. La Libia è un Paese di transito, non di origine, ha sottolinenato la nota.